Pierino tieni la bocca chiusa e smettila di scherzare. Non è il caso
Pierino: papà ti devo dire una cosa
Papà: sbrigati c’è l’anticipo del posticipo
Pierino: sono nei guai
Papà: hai di nuovo sforacchiato il sedere delle tue compagne con il compasso?
Pierino: non c’è più gusto. Sembrano dei palloni sgonfi, adesso che sono tutte a dieta. Peggio papà
Papà: hai di nuovo messo un bacarozzo nella borsetta della maestra? Non ti sono bastate le due settimane di rieducazione?
Pierino: erano tre papà non ti ricordi? Me ne hanno aggiunta una perché non avevo passato il test finale di virtuosità. E comunque non è questo
Papa: allora che cavolo hai combinato? Hai sbirciato sotto la minigonna della maestra di inglese?
Pierino: magari, adesso porta sempre i pantaloni, da quando è stata rimproverata dalla Commissione Interna Disciplinare per la Parità di Genere e l’Abbigliamento Decoroso. Sta da cani, gliel’abbiamo pure detto ma non ci ascolta. Ha paura del weekend di rieducazione speciale. A ‘sto giro l’ho fatta davvero grossa
Papà: ma che cappero, mi vuoi dire cosa hai fatto?
Pierino: sono stato interrogato
Papà: il fatto che non hai saputo rispondere non è una novità
Pierino: no è diverso. Questa volta loro sapevano già tutto e anche io
Papà: loro? Ma che cazzo hai fatto?
Pierino: papà non mi sembra il caso di dire parolacce, non vorrai mica che ti denunci al Servizio Genitori Conformi Sani e Virtuosi?
Papà: se non mi dici subito cosa è successo ti gonfio come un copertone e al diavolo il Servizio
Pierino: attento, possono ascoltarti
Papà: ma chi? per la miseria, cosa stai farneticando? non ne posso più. Spara subito
Pierino: oggi sono arrivati in tre, hanno interrotto la lezione e hanno chiesto a me e Ughetto di uscire a parlare. Io e Ughetto eravamo felicissimi, ci eravamo fatti due palle quadrate con l’ora Civica dell’Educazione all’Economia Sostenibile e Ecocompatibile. Poi però ci hanno fatto sedere. Loro sono rimasti in piedi e ci hanno chiesto della rapina al treno
Papà: ma quale minchia di rapina al treno? hai visto un film che non dovevi vedere?
Pierino: no! però ho organizzato la rapina al treno. Ne ho parlato con Ughetto due settimane fa durante la ricreazione, per decidere che gioco fare di pomeriggio. L’idea naturalmente è stata mia. Abbiamo pensato di fare deragliare la locomotiva del trenino che mi hai regalato con i petardi che ha comprato Ughetto con la paghetta settimanale (per due settimane ha risparmiato e non ha comprato le figurine) per poi assaltare i vagoni e prelevare il carico di oro. Era tutto organizzato perfettamente, lo sai che quando mi impegno sono in genio
Papà: cazzarola sì, del male. Ma che c’entra la rapina al trenino con quella al treno?
Pierino: boh questo proprio non l’ho capito. Io e Ughetto non ci abbiamo capito nulla. Poi lui mi ha anche lasciato da solo. È andato in bagno, visto che se la stava tenendo da due ore, avevamo scommesso chi durava di più dopo essersi bevuto un litro di acqua e naturalmente ho vinto io, che poi di nascosto l’ho fatta nello zainetto di quello che mi faceva le domande, ma perché poi portava uno zainetto come i bimbi, però gli ho fatto passare la voglia…
Papà: trenino, treno, rapina, piscia, ma chi, voglio sapere chi ha perso tempo a fare domande a te e Ughetto
Pierino: la maestra ha detto che c’era un pubblico non so cosa
Papà: il Pubblico Ministero per la Salute Pubblica e la Polizia d’Igiene, Salvezza e Salute?
Pierino: sì, proprio quelli, mi sembra, ma il nome è lungo e non mi ricordo. Erano vestiti come medici. Hanno detto che ci hanno ascoltato e che era tutto preciso e concordante (che vuol dire?): orari, tecnica, organizzazione. Pensa che hanno fatto sentire a me e Ughetto la nostra voce! Capito! Era registrata durante la ricreazione due settimane fa!
Papà: cioè vi hanno intercettato?
Pierino: che bello! si dice così, come i passaggi a calcio? Ci hanno detto che stavano cercando di ascoltare preside e bidelli mentre criticavano il Governo di Salute Intergalattico, ma poi hanno sentito me e Ughetto e gli siamo parsi più interessanti
Papà: e sto cazzo di rapina dove te la sei inventata?
Pierino: ma papà sai che a me e Ughetto piace giocare con il trenino che mi ha regalato a Natale … cioè alla Festa di Inverno … l’anno scorso. Abbiamo deciso di organizzare una rapina, per fare qualcosa di diverso
Papà: e loro non vi hanno creduto? non hanno capito che parlavate di un trenino e non di un treno vero
Pierino: no per niente … perché non abbiamo mai parlato di trenino ma sempre di treno. E poi avevamo scaricato da internet gli orari dei treni esatti, il numero, e tutto era perfetto. D’altro canto quando si gioca lo si fa sul serio, se no che divertimento c’è?
Papà: per una volta ha ragione. Ma questi coglioni non ti hanno creduto?
Pierino: papà scusa non mi sembra prudente se hanno ascoltato me solo perché stavano ascoltando il preside non è detto che adesso se ascoltano me, vengano poi da te … e poi hanno chiesto ai genitori di andare a parlare. Subito
Papà: cioè io devo andare a spiegare perché due imbecilli di sette anni hanno pensato di fare una rapina al trenino?
Pierino: boh penso di sì, ma stai attendo a come parli
Papà: e quindi io mi perdo la partita per colpa tua?
Pierino: ma papà scusa io non ho fatto niente
Papà: come non hai fatto niente? Perché non giochi come tutti i bambini con i videogiochi sani e civili approvati dalla Commissione Interforze di Pedagogia?
Pierino: papà scusa non sono poi così divertenti. Anzi due palle … però io non capisco. Come cavolo funziona questa cosa dell’intercettazione? Perché non posso parlare da solo con Ughetto? Perché non possiamo raccontarci i nostri segreti senza che qualcuno poi ci interroghi? Secondo te se parliamo delle tette della maestra di matematica ci ascolta qualcuno?
Papà: non ricominciare con le tue domande. Mi tocca pure mettermi la tunica unica speciale approvata e certificata dal Viceministero per l’Uguaglianza. E comunque sì ricordati che qualcuno ti ascolta sempre. E rischi di tornare nel campo di rieducazione
Pierino: ancora?! mi sa che io e Ughetto questa volta ci facciamo minimo minimo quattro mesi, anzi ci chiudono dentro e ci dimenticano lì. Me l’hanno giurata da quando sono stato contro-interrogato sulla Costituzione perché facevo troppe domande a scuola perché tu non mi avevi risposto
e poi anche quando ho fatto domande alla Commissione Unica di Affermazione dei Diritti di Genere, dopo che Carlino mi aveva rotto le palle con la questione delle mamme non mamme
Mi fa piacere se mi scrivi. In privato, sarà fuori moda ma a me piace così