Pierino per favore smettila di fare domande. Finirai per finire male
Carlino: ieri ho fatto il bagno e il nuovo amico di mia mamma mi ha fatto i complimenti perché dice che ho il pipino molto lungo
Pierino: davvero? fammi vedere
Carlino: è il doppio del tuo
Pierino: caspita hai ragione. Mio papà mi dice sempre: Pierino ricordati non importa che sia lungo ma duro che duri e poi mi dice: adesso non capisci ma presto o tardi capirai e mi darai ragione
Carlino: questa non l’ho mai sentita
Pierino: segnatela, prima o poi potrebbe servire anche a te. Che vuol dire amico di tua mamma?
Carlino: vuol dire che lui è il nuovo fidanzato della mamma, mentre mio papà adesso sta con un altro uomo, che a sua volta era sposato con una che ogni tanto viene a stare a casa nostra con mamma
Pierino: ma tu ti ricordi i nomi di tutti?
Carlino: certo, ma la cosa più bella sono i fratelli e le sorelle, ne ho anche una che sta per arrivare
Pierino: ma scusa la tua mamma non ha la pancia gonfia
Carlino: scemo, scemo, scemo! non sai che oggi i bimbi non nascono sempre dalla tua mamma, una volta era così, adesso solo i figli dei poveri nascono dalla tua mamma, i figli dei ricchi nascono da un’altra mamma, poi vengono dati alla mamma che li ha voluti. Anzi l’amico di papà che fa parte della Commissione per le spese virtuose ha detto che presto anche i figli dei poveri potranno fare i bimbi così
Pierino: cioè la pancia viene ad un’altra mamma e il bimbo non starà tutta la vita con la mamma che l’ha portato nella pancia
Carlino: certo, sei proprio lento a capire. Mettiamo che la tua mamma ti vuole dare una sorellina, per prima cosa decide un po’ come deve essere e poi va in un ospedale per far nascere i bimbi, lo ordina e paga. Dopo un po’ di tempo, non mi ricordo bene quanto, se lo va a prendere, finisce di pagarlo e se lo porta a casa
Pierino: ma non avevi detto una sorellina?
Carlino: è uguale, quello che vuoi te lo danno
Pierino: e tua mamma lo vuole fare?
Carlino: certo che sì, la scorsa settimana ci siamo riuniti tutti quanti, papà, amico di papà, mamma, amico di mamma e amica di mamma, poi c’erano alcuni dei miei fratelli e sorelle e mamma ha detto che vuole un’altra bimba e ha chiesto se tutti sono d’accordo. Abbiamo detto tutti di sì (tranne mio fratello Ugo, ma lui è stupido e quindi non conta) e allora lei ha detto che si sarebbe informata su come poteva essere
Pierino: ma il papà di questa bimba chi sarà?
Carlino: vedi che proprio non sai nulla. Il papà di questo bimbo non lo si saprà, semplicemente mamma quando sceglierà il tipo di bimba che vuole, le daranno un barattolo con quello che serve e poi lei andrà dal medico e dopo del tempo – ti ho detto che non so quanto – andrà a ritirare la bimba che sarà cresciuta nella pancia di un’altra mamma
Pierino: ma lei si berrà quello che sta dentro il barattolo?
Carlino: credo di sì, ma a dirti la verità non ne sono sicuro
Pierino: e che tipo di scelta puoi fare, per esempio che colore della pelle, degli occhi, ma anche se giocherà con le bambole e disturberà i fratelli più grandi e se puzzerà molto come la mia sorellina?
Carlino: certo credo che puoi scegliere tutto, o quasi, io l’ho chiesta buona, che pulisca la mia cameretta e che abbia gli occhi a mandorla come quelle del videogioco
Pierino: e se poi non ti danno quella giusta?
Carlino: l’amico di mio papà ha detto che a lui era capitato e l’ha lasciata lì, non mi ricordo se era un bimbo o una bimba
Pierino: cioè ha diritto ad un’altra scelta? di un secondo tentativo?
Carlino: penso di sì, ma non so come funzioni
Pierino: e quello che si lascia lì chi se lo prende?
Carlino: lo chiedo all’amico di mio papà, quelli della Commissione per le spese virtuose sicuramente lo sapranno
Pierino: ma puoi chiedere tutte le spese che vuoi alla Commissione dell’amico di tuo papà?
Carlino: quelle virtuose sì, non le altre
Pierino: e quali sono le spese virtuose?
Carlino: che palle ha ragione la maestra quando dice che devi andare dietro al video perché fai troppe domande impertinenti, non so quali sono le virtuose ma immagino che i grandi lo sappiano
Pierino: ma lo sanno perché lo decidono lì per lì o perché qualcun altro glielo dice?
Carlino: guarda che se non la smetti non sono più tuo amico
Pierino: facevo per dire, non mi è molto chiara tutta la questione delle mamme, degli amici e dei fratelli
Carlino: se sei cretino non è mica colpa mia, o capisci o capisci se no ti meniamo e la maestra ti boccia, anzi ti fa fare due mesi di rieducazione al posto delle vacanze
Pierino: no due mesi di rieducazione no! però continuo a non capire
Carlino: che c’è di nuovo?
Pierino: non capisco a cosa serve quel documentario che ci hanno fatto vedere su come nascono i bimbi
Carlino: si vede che eri distratto, io sono stato molto attento, infatti non hai capito che spiegava come divertirsi senza fare nascere i bimbi
Pierino: appunto: perché devono spiegare come fare a non fare nascere i bimbi e allo stesso tempo a comprarli?
Carlino: adesso hai veramente rotto le palle
Pierino: non dire alla maestra che non ho capito, la rieducazione no, l’anno scorso ho fatto tre mesi per le domande sulla Costituzione, quest’anno no, ti prego no
Mi fa piacere se mi scrivi. In privato, sarà fuori moda ma a me piace così